Avere avuto l’onore di lavorare con Rita Levi Montalcini mi ha insegnato il profondo significato di responsabilità, intesa come la capacità di dare risposte, e di sacrificio, inteso come un atto reso sacro. Mi ha mostrato la differenza tra essere un professionista e fare il professionista.
Ho compreso che la nostra identità non dovrebbe mai limitarsi a un titolo. Sentirlo affermare da un premio Nobel è stato un insegnamento di inestimabile valore. L’impronta che lasciamo nel mondo dovrebbe essere la sintesi dei nostri valori, del cuore e della mente che coltiviamo, e non la mera rappresentazione di uno stereotipo professionale o, peggio, di un titolo vuoto.